curiosità stroriche padovane  1°

S. GIORGIO E PADOVA


In territorio di Padova abbiamo tre paesi che portano il nome di questa grande Santo. S. Giorgio delle Pertiche. S. Giorgio in Bosco e S. Giorgio in Brenta. quest'ultimo frazione di Fontaniva. Il più notevole dei tre storicamente, è s. Giorgio in Bosco distante 6 km. dalla stazione di Cittadella e 21 da Padova. Non e paese molto antico, perché non trovasi nominato in cronache padovane prima del 1300, ed assunse il nome di S. Giorgio quando venne costruita, sotto i .Carraresi, la sulla chiesa. Sono più antiche di esso le sue due frazioni di Lobia e di S. Anna Morosina, questa così chiamata per una grande villa che cola possedeva la nobile famiglia Morosini fino ai primi anni del 1800.

Possono andare orgogliosi i nostri tre paesi di portare quel nome anche perche S. Giorgio e il Santo patrono della città di Genova. In Italia contiamo 22 comuni che portano quel nome e sono sotto il patronato di S. Giorgio. Narra la storia ecclesiastica che questo Santo fu principe di Cappadocia, vasta regione dell'Asia Minore al di la dell'Armenia. Fu uno dei primi principi asiatici che si converti al cristianesimo, e mori martire nel 305 durante la terribile persecuzione ordinata dall'imperatore Diocleziano, persecuzione che fu così atroce da esser passata alla storia col nome di "Era dei martiri".

.S. Giorgio viene raffigurato a cavallo, con armatura da guerriero, nell'atto di uccidere un drago infernnale, simbolo che vuol indicare un gran difensore della fede che distrugge lo spirito del male. Tale figura la vedono sempre gli inglesi incisa nelle loro sterline d'oro. A Padova e dedicata a S. Giorgio quella chiesetta in piazza del Santo, vicina alla tomba di Rolando da Piazzola, e sulla facciata si vede l'effige del Santo in bassorilievo.

.Il famoso paese Sorio di Vicenza, al quale Padova dedicò col nome di via Sorio la strada Euganea, deriva  il suo nome da S. Giorgio, come risulta da una bolla del 1145 del Papa Eugenio III, riguardante l'altro Sorio di Verona, che egli chiama « Sancti Georgi».

 

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Ignazio Sommer (Merzio)